Come anticipato diverso tempo fa nell’articolo “Un nuovo centro commerciale che fa comodo a tutti ma non serve a nessuno” a breve (Venerdì 6 Marzo 2020) aprirà il nuovo Eurospin nella zona Triangolo di Monte Urano al confine con Campiglione di Fermo. Si vuole ancora ribadire la contrarietà a queste operazioni commerciali che centralizzando il commercio in un’unica zona già ricca di infrastrutture dedicate al settore alimentare. Che ne sarà delle piccole botteghe del centro? Che fine faranno i piccoli imprenditori?
(piccolo spazio di silenzio per la riflessione)
Monte Urano e Campiglione di Fermo
La zona di Campiglione di Fermo sta avendo un importante sviluppo iniziato con il centro commerciale Oasi, proseguito con il cinema Super8, che continuerà con il nuovo impianto di Nero Giardini, il McDonald’s, il nuovo ospedale che dovrebbe sorgere nei prossimi anni. Nonostante lo sviluppo avanzi molto rapidamente mancano ancora elementi essenziali apportatori di ossigeno come gli alberi necessari a contrastare l’aumento del traffico locale. Il cemento mangia sempre più terra, la popolazione aumenta e di conseguenza aumenta la necessità di beni e servizi.
Gli alberi sono l’essenza della vita e “chi toglie la terra” dovrebbe compensare con la piantumazione di alberi. L’inquinamento è subdolo perché spesso non lo si vede, è un nemico invisibile che attacca silenzioso portando effetti ben tangibili e molte volte mortali. I rifiuti spesso gettati da gente incivile lungo le nostre strade si vedono e fanno rabbia, l’inquinamento dell’aria permea nei bronchi, viene assorbito e se ne sta al calduccio dentro di noi.