Una vita a biometano è un’opera artistico-parodica che nasce dall’esigenza di esprimere un’opinione pubblica, sulla centrale a biometano di San Marco alle Paludi (Fermo), utilizzando il mezzo della parodia. L’arte essendo una forma di espressione e spesso anche critica non può essere soggetta ad alcuna censura.
La scrittura e l’interpretazione sono originali, a cura dell’artista parodista Michele P, mentre la base è la versione karaoke di “Una vita da mediano”, del cantante Luciano Ligabue.
Una vita a biometano (PARODIA in MUSICA)
“Una vita a biometano” é disponibile in formato video racconto su Spotify (clicca qui 🎶).
Una vita a biometano (TESTO)
Una vita a biometano,
nella provincia del fermano,
glira li sordi dell’Europa tra li privati che c’ha lo grano.
Una vita a biometano,
che fa la puzza a tutto spiano,
tra lu fiume e lu mare, la pollina a fermentare.
Lì, sempre lì, lì a San Marco,
lu bellu paesaggiu lu fa murì.
Una vita a biometano, co li camion da lontano
e li ettari se consuma tra na serra e un aeroplano.
Una vita a biometano, è la politica del fermano
vicino li campi de silicio che fa schifo a Don Vinicio.
Lì, sempre lì, lì a San Marco,
lu bellu paesaggiu lu faaaaa murììììì.
Lì, sempre lì, lì a San Marco,
lu bellu paesaggiu lu faaaaa murììììì.
Una vita a biometano,
che tte ffiara ogni jornu,
co llu tanfu che te ppesta,
non poi aprì manco la finestra.
Una vita a biometano,
a San Marco nel fermano,
tra le case esposte, l’abbazia,
le fabbriche e pure le coste.
Lì, sempre lì, lì a San Marco,
lu bellu paesaggiu lu fa murìììì.
Lì, sempre lì, lì a San Marco,
lu bellu paesaggiu lu faaa murììììì.
(idea e testo del libero pensatore Michele P)
Una vita a biometano è un’opera satirica che rispetta le normative giuridiche
QUESTA È UN’OPERA SATIRICA – E COME TALE VA ACCETTATA ANCHE SE QUALCUNO DALL’ALTRA PARTE DELLA BARRICATA NON LA CONDIVIDERA’
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.
La satira costituisce una modalità corrosiva e spesso impietosa del diritto di critica, sicché, diversamente dalla cronaca, è sottratta all’obbligo di riferire fatti veri, in quanto esprime mediante il paradosso e la metafora surreale un giudizio ironico su di un fatto, pur soggetta al limite della continenza e della funzionalità delle espressioni o delle immagini rispetto allo scopo di denuncia sociale o politica perseguito“.
(Art. 21 della Costituzione italiana)
La parodia dell’opera o del personaggio sono leciti in quanto riconducibili alla libera utilizzazione dell’opera per scopo di critica e discussione, ai sensi dell’art. 70, comma 1, della legge sul diritto d’autore. L’autore della parodia non necessità di alcuna autorizzazione da parte dell’autore dell’opera originale.
(Art. 70 legge sul diritto d’autore L. 633/1941 e successive modifiche)
Conseguentemente, nella formulazione del giudizio critico, possono essere utilizzate espressioni di qualsiasi tipo, anche lesive della reputazione altrui, purché siano strumentalmente collegate alla manifestazione di un dissenso ragionato dall’opinione o comportamento preso di mira e non si risolvano in un’aggressione gratuita e distruttiva dell’onore e della reputazione del soggetto interessato”
(Cass. sent. n. 30193/2018)
In un mondo sempre più controllato e censurato, la libertà di espressione è difficile da trovare, così come è difficile da trovare qualcuno che la capisca e la supporti con i giusti mezzi. È anche difficile trovare i documenti di progetti privati che impattano sul territorio pubblico visivamente e nell’ambiente circostante. Viviamo in un mondo di silenzio-assenso dove a noi è lasciato l’onere e l’onore di far “rumore”. Questo è il mondo in cui viviamo e dobbiamo prenderne atto.
Ma nelle difficoltà nascono le soluzioni alternative che veicolano il messaggio per farlo arrivare all’utente ultimo al fine di svegliare le coscienze. La parodia è un mezzo, non un fine, è un veicolo di trasporto non l’obiettivo finale. Come mezzo non sarà la Ferrari ma sicuramente arriverà al traguardo, anche se più tardi. Il pilota e il mezzo non è importante, sono importanti i passeggeri: il popolo.
Una vita a biometano e il pensiero sociale di Michele P
“Una vita a biometano è la chiave per aprire la coscienza delle giovani menti (per proteggere il loro futuro), il cuore dei burocrati (locali, nazionali ed internazionali) e le tasche dei privati, perché nella vita anche il denaro deve essere un mezzo e non un fine ultimo “ cit. Michele P
Chi è Michele P? È un camaleonte che sfugge alla forma e si nasconde per dar spazio alla sostanza. Michele P è il lato nascosto della consapevolezza, presente in ognuno di voi. Michele P è l’essere e il nulla, più nulla che essere, è la personificazione della filosofia del ragno.
Riferimenti pubblici e sociali sulla tematica biometano a Fermo
• Comitato Sovracomunale No Centrale Biometano Fermo ➡️ https://www.seremailragno.com/comitato-sovracomunale-no-centrale-biometano-fermo/
• Interrogazione presentata in Regione Marche ➡️ https://www.seremailragno.com/biometano-san-marco-alle-paludi/
• Risposta all’interrogazione presentata in Regione Marche ➡️ Biometano San Marco alle Paludi – Risultato interrogazione
• Ciclovia del Tenna, parco fluviale e centrale a biometano ➡️ https://www.seremailragno.com/ciclovia-del-tenna-e-biometano-un-cortocircuito-politico/
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