Nella cripta della cattedrale dell’Assunta di Fermo
Siamo nella cripta duecentesca della Cattedrale dell’Assunta di Fermo aperta al pubblico solo due volte l’anno. Entrando, sulla destra troviamo la tela Sposalizio della Vergine di fine diciassettesimo secolo attribuita al pittore Ubaldo Ricci (1669 – 1732), per la distribuzione dei panneggi elaborati, dipinti con impasti corposi che non rinunciano ad effetti di trasparenza. Le architetture del fondo e il velario sulla destra, di forte sapore classico, si accompagnano a una parca di cherubini circonfusa da una trasparente raggiera.