La “Sagra de li vincisgrassi cotti su lu furnu a legne” va in scena ogni anno a Monte Urano in concomitanza ai festeggiamenti di San Giovanni Battista a cui la Chiesa accanto è dedicata (con l’effige di San Giovanni Decollato posta sopra l’altare). L’organizzazione è portata avanti dall’Associazione San Giovanni Battista.
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Stand gastronomici con vincisgrassi ed altre prelibatezze dal 23 al 25, ovvero venerdì sera, sabato sera, domenica a pranzo e cena.
LA SAGRA DEI VINCISGRASSI
Una festa che richiama gli antichi sapori di una pietanza molto famosa nella regione Marche e apprezzata in tutto il mondo. Di essa si è molto scritto e parlato, nell’intento di scoprire l’origine autentica. Alcuni ne fanno derivare il nome da quello del generale austriaco Windsh Graetz che nel 1799 cinse d’assedio Ancona, attribuendo la paternità al suo cuoco personale; altri sostengono che già nel 1781 la ricetta compaia in un libro di cucina del cuoco maceratese Antonio Nebbia, in cui viene descritta la preparazione di particolari lasagne chiamate “princisgras” (grasso da principi) riportando la ricetta denominata “salsa per il princisgras”. Le radici del termine vincisgrassi derivano infatti dal latino vincio (che significa legare) e crassus (che significa untume/interiora).
La ricetta originale di Antonio Nebbia
La ricetta originale del Nebbia prevedeva i seguenti ingredienti:
– Prosciutto crudo
– Tartufo
– Parmigiano
– Salsa a base di latte
– Farina
con i quali si condivano gli strati di pasta all’uovo. Nella ricetta originale non è presente quindi né il pomodoro né la besciamella, ingredienti tipici del piatto moderno. Con il tempo il pasto ha subito modifiche legate ai luoghi e alla tradizione locale molto variabile da paese a paese (proprio come i dialetti). Se dubbia è quindi l’origine del nome e dell’ideatore, certa è la fama che li accompagna fin dai primi anni ’30, periodo in cui la pietanza divenne molto popolare anche sulle tavole modeste.

Nella sagra di Monte Urano troverete la ricetta tradizionale del luogo in cui i vincisgrassi (rossi) cotti esclusivamente sul forno a legna sono ricchi di elementi ad alto valore nutrizionale con materie prime scelte e di qualità, preparati da vergare con esperienza alle spalle.
Modalità di servizio: il servizio di prenotazione per il menu avviene ai tavoli, quindi vi potete accomodare tranquillamente e vi serviranno ai tavoli. Mentre per le bevande dovrete andare alla cassa e poi al bar. Per il cocomero e i dolci al tendone dedicato.
Menù delle serate
Primi:
- Vincisgrassi
- Tagliatelle (potrete richiederle con o senza formaggio)
Secondi:
- Braciola (2 per ogni porzione)
- Salsicce (2 per ogni porzione)
- Arrosto Misto (1 salsiccia e 1 braciola)
- Cotoletta di pollo (casereccia)
- Galantina (5 fette)
Contorni:
- Patatine fritte
- Insalata
- Pomodori a fette
- Pomodori a pezzi con cetriolo e sedano
Organizzazione e parcheggi: la mappa
Come raggiungere la sagra: le indicazioni
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