Parco della Pace di Servigliano e Sfera Ebbasta: che imbarazzo!

Parco della Pace di Servigliano e Sfera Ebbasta: che imbarazzo!

Proviamo imbarazzo, vergogna e rabbia sul fatto che un individuo con un AK-47 tatuato in faccia che chiamano Sfera Ebbasta si esibirà sul Parco della Pace di Servigliano. L’AK-47 è per antonomasia il simbolo della guerra. Si stima che vi siano oltre 100 milioni gli esemplari di AK-47 sparsi per il mondo. E non si riescono a contare tutti i morti che ha provocato quest’arma diabolica. Perché fargli pubblicità ed ostentarlo sul volto?

Il Parco della Pace è Monumento Nazionale per la Memoria

L’ex campo di concentramento e raccolta profughi di Servigliano, oggi Parco della Pace, è divenuto poco tempo fa ufficialmente “Monumento Nazionale” per il suo valore storico dedicato alla memoria come fondamento della Repubblica. Dovrebbero pertanto esservi fatti eventi di natura storica, culturale, scolastici e che imprimano elementi positivi nella società. Questo è quello che dovrebbe essere fatto su un Monumento Nazionale.
Un Monumento Nazionale messo in mano alle agenzie di eventi e di ticketing.
Un Monumento Nazionale usato malamente per diffondere l’anticultura invece della cultura.
È qualcosa di veramente scandaloso. Dove sono le istituzioni? Perché si accetta tutto questo?

Il cantante non rispetta i valori morali del luogo: concerti sbagliati in luoghi sbagliati danno messaggi sbagliati

Uno schiaffo morale, un’offesa alla storia, all’immagine del luogo e alla memoria. I soldi e le agenzie contano più dei valori di un luogo?
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La Provincia di Fermo è Medaglia d’Oro al Merito Antifascista e dovrebbe opporsi ad un tizio con un AK-47 tatuato in faccia che si esibisce sul Parco della Pace e canta delle canzoni i cui testi sono tutto fuorché positivi ed educativi.
Il Comune di Servigliano accetta tutto questo senza porsi alcuna questione morale?
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Vedete, il problema non è il fascismo e l’antifascismo il problema è la cultura e l’anticultura. Mentre parlate di antifascismo e degli spettri del passato, spesso strumentalizzato dalla politica per avere visibilità nei giornali, l’anticultura avanza indisturbata facendo danni incalcolabili nella società.
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Ma li avete letti i testi delle canzoni del tizio con l’AK47 in faccia? Ostentazione, soldi, macchine di lusso, bottiglie nel privè, diamanti, modelle e quanto di peggio il materialismo possa offrire all’aberrazione sociale che oggi idolatra chi fa soldi senza pudore e si alimenta di queste nefandezze. Probabilmente tutta colpa dei pochi studi classici che non formano più rapidamente le coscienze.
Mentre si continua a parlare delle culture ideologiche del passato, avanzano indisturbate le anticulture sociali moderne che seminano nei ragazzini senza uno spirito critico sviluppato e senza una consapevolezza formata i loro messaggi negativi, profondamente sbagliati e basati sul materialismo del denaro, potere, droga.

Trap e drill: la rovina giovanile inizia dalla musica

L’effetto sociale non tarda ad arrivare. La trap è l’anticultura più pericolosa del momento insieme alla drill e basta vedere il risultato di una società giovanile drogata sia in senso stretto che in senso lato, dipendente da sostanze e da falsi idoli, che non solo ascolta ma supporta nei concerti.

Tutto questo non si può accettare, la democrazia ha perso il controllo, il potere spirituale ha perso la presa e le subculture moderne materialiste stanno prendendo il sopravvento grazie al canale della musica dove girano veramente tanti soldi.
Se critichi ti chiamano boomer proprio perché non hanno altro con cui controbattere.

Perseguire il danaro provoca la morte fisica e morale

Il risultato dell’inseguire il danaro e la massimizzazione del profitto ha dato i suoi frutti sociali distruttivi negli anni dove è morta gente per ascoltarlo alla Lanterna Azzurra di Corinaldo. Lui si è preso 17.500 euro per qualche oretta di presenza mentre altri sono finiti in obitorio, ma forse questo è già stato dimenticato. Ora lui se ne gira con collane da 50k e 100k, voi?

Citazione

“L’antifascismo si è tramutato nell’oppio dei popoli moderni che risveglia gli spettri del passato per strumentalizzare la politica del presente, senza combattere l’anti-cultura del futuro. Basta col riempirsi la bocca di fascismo e anti-fasciamo, iniziamo a parlare di cultura e anti-cultura” ~ SEREMAILRAGNO.COM

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