In questi giorni su Instagram molti utenti hanno trovato nei loro feed video scioccanti. Cosa è successo? Instagram sembra impazzito/hackerato. Video usciti dal dark web e pubblicati nella piattaforma sfidando e violando le linee guida della community.
Elefante schiaccia persona
Il video dell’elefante che tutti cercano ora fa vedere un attacco avvenuto in India dove un uomo colpisce l’elefante sulle zampe e lui reagisce colpendolo, salendogli sopra schiaccia la persona fino a ripiegarla su se stessa ed infine lo prende a morsi. Il video ha scioccato le persone rimaste traumatizzate. Non sappiamo ancora se sia reale o fake.
Questo è uno dei tanti motivi per vietare i social ai minori. Instagram non è sicuro. È sempre più violento, pornografico e diffonde negatività senza premiare la qualità dei contenuti. I suoi algoritmi sono appositamente studiati e realizzati per tenere incollate per più tempo possibile le persone allo schermo al fine di generare introiti. È un social psicologicamente pericolosissimo con effetti che possono essere devastanti e portare a forti stati di depressione o atti di autolesionismo.
Boom di ricerche su Google per l’elefante assassino 🐘
Se siete arrivati fino a qui è perché siete delle persone curiose. Fino a dove può spingervi la vostra curiosità? Il nostro articolo da 10.000 letture, con risalto internazionale, è uno dei pochi che tratta l’argomento. Sotto le query più cercate che portano al nostro sito.
Possiamo trarre la conclusione che il macabro è attraente, viene temuto ma al contempo desta curiosità. L’elefante è diventata una star dei motori di ricerca e la gente è curiosa di vedere come un uomo può sopperire schiacciato da un animale, dopo avergli fatto provare il bastone sulle zampe.
Nell’immaginario collettivo l’elefante è dipinto come buono dai cartoni animati. Chi non ricorda dumbo? Un animaletto tanto tenero e cuccioloso che ci ha reso l’infanzia bella e spensierata. Ma come disse Proietti raccontando la storia del cavaliere bianco e cavaliere nero: “Ar cavaliere nero nun je devi cacà er cazzo!” – Allora ti diamo il benvenuto su Seremailragno.com.
![Reel elefante Instagram [VIDEO] 3 elefante schiaccia persona](https://www.seremailragno.com/wp-content/uploads/2025/02/elefante-schiaccia-persona.jpg)
Psicologia del macabro: la curiosità e l’attrazione
Dunque la gente come voi vuole vedere “er cavaliere nero dopo che j’hai cagato er cazzo“. E noi chi siamo per non farvelo vedere? È curiosa la gente, la conosciamo, la studiamo. La verità è che il macabro ha un fascino attrattivo recondito in ognuno di noi. Il nostro cervello è programmato per esplorare ciò che è pericoloso o sconosciuto. Comprendere la morte e la violenza poteva avere un valore di sopravvivenza, aiutando i nostri antenati a riconoscere e evitare minacce.
Il macabro genera paura e disgusto, ma in un contesto sicuro (come un film horror, un libro o un reel pubblicato sui social), il nostro cervello rilascia adrenalina e dopamina, creando un mix di eccitazione e piacere simile a quello delle montagne russe.
Affrontare la paura in modo controllato ci permette di elaborare emozioni complesse, come ansia o stress, aiutandoci a gestire meglio situazioni reali.
Il macabro spesso sfida le norme sociali e culturali, e il fascino del proibito ha sempre attratto l’essere umano. Affrontare questi argomenti diventa un modo per esplorare i limiti della morale e della società.
Elefante schiaccia persona – Video
Togliete Instagram ai minorenni
Ma questo non è l’unico video comparso. Ce ne sono molti altri che hanno invaso il social e sono stati scioccanti: un uomo dato alle fiamme, un uomo che spara a bruciapelo a un cassiere e un maiale picchiato con una chiave inglese. Un invito ai genitori è di evitare che i loro figli utilizzino Instagram.
Instagram come Rotten
Quanti ricordano il sito Rotten.com? Rotten.com (inglese rotten: marcio) è stato un sito web famoso per i suoi contenuti scioccanti (shock site), creato dalla Soylent Communications. Il suo motto era “An archive of disturbing illustration” (Un archivio di illustrazioni inquietanti). Lanciato nel 1996, da settembre 2017 il sito risulta non attivo.
Con l’avvento di Trump anche i social sono cambiati piegandosi al nuovo “codice” del presidente degli Stati Uniti d’America, la super potenza più importante del mondo. Le big tech si sono piegate seguendo il mastino di Trump (Musk), il braccio destro che detta le regole grazie alla supremazia tecnologica e controllo dello spazio, comprese le importanti orbite satellitari. Gli americani hanno messo in mano a questi due tizi il loro futuro.