Mi chiamo Nicola Pezzotta e sono una Guida Ambientale Escursionistica (GAE) iscritta all’elenco professionale della Regione Marche. Ho fatto un corso di 400 ore e ho passato un esame provinciale per farlo.
Guide GAE
Noi GAE possiamo accompagnare gli escursionisti al mare, collina e montagna, ovunque, a patto di non usare mezzi di progressione come ad esempio picozza e ramponi. A quanto pare questo non è abbastanza. Non basta essere riconosciuti a livello regionale. Non basta essere iscritti ad un’associazione nazionale (AIGAE) riconosciuta dal MISE (Ministero dello Sviluppo Economico).
Non basta lavorare a Partita IVA e pagare le tasse. Non basta avere un’assicurazione per la tua attività. Non basta formarsi continuamente per mantenere alti gli standard. No, non basta. Da quando ho iniziato a fare questo lavoro le Guide Alpine (GA) stanno tentando in tutti i modi di screditarci. Parlano male alle nostre spalle, diffondono informazioni non vere sulla nostra attività, si fanno scrivere articoli sul giornale disprezzando il nostro ruolo, dicono che lavoriamo in nero (si anche questo mi è giunto all’orecchio).
Ci chiamano abusivi, ci denunciano, ci mandano la forestale alle escursioni, cercano in ogni modo di intimorirci. Si è arrivati pure in tribunale, più volte, e ogni volta la ragione è stata dalla nostra. Ci sono molte sentenze al riguardo, basta cercarle e non guardare solo le righe delle leggi che fanno comodo. In un mondo ideale si può lavorare insieme (in alcune regioni lo si sta facendo), metterci ognuno il suo e creare un sistema virtuoso che farebbe bene prima di tutto al turismo escursionistico e poi anche a tutte le attività che ruotano attorno ad esso.
C’è spazio per tutti. Invece no, qui da noi si continua a galleggiare. Ogni giorno non sai quale sgarro aspettarti. Quale stratagemma queste subdole menti stanno architettando per farci fuori dal mercato. Un mercato che conta più di 100 GAE nelle Marche e che smuove tantissimi escursionisti e ragazzi ogni giorno. Immaginatevi che esattamente domani smettessimo tutti contemporaneamente di lavorare.
Chi colmerà questo vuoto? Le GA e gli Accompagnatori di Media Montagna non bastano, fidatevi. Scusate lo sfogo ma proprio ieri c’è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: la futura modifica alla nostra legge regionale che ci vuole escludere da tutti i percorsi EE (per escursionisti esperti) nelle Marche. E preparatevi perché questo è solo l’inizio di una nuova guerra firmata Collegio Guide Alpine.
Diffondiamo l’appello di Nicola.