È sempre in voga in qualsiasi stagione, in qualsiasi epoca postmoderna, in qualsiasi luogo post-cattolico.
La minigonna a PDF
La minigonna pdf è un must per ogni ragazzina appena svezzata alla poppata materna in cerca di attenzione per mostrare la propria mercanzia, pura e priva di smagliature, al mondo dei ragazzini Acrobat Reader prestampati (sono la nuova tipologia, tutti uguali, alti e magri, un unico modello di capelli il classico ciuffo e rasati sotto, hanno un andamento molleggiato e i sacchetti di porcherie per rullarsi la robaccia, ogni tanto pronunciano “Che c’hai da accende?”, no mi dispiace se ce l’avevo un pezzo che stavi prendendo fuoco.
La ragazzina con la minigonna pdf ambisce al massimo, vuole il bullo che sappia mettere i piedi in testa agli altri, con carattere molto esplosivo e predominante, accanito fumatore/bestemmiatore, abbastanza alto e che sappia stupirla col tatuaggio tamarro sul polpaccio con le sue iniziali. È un tipo molto incazzoso, molto spesso litigano ma a lei piace inconsciamente soffrire, ogni sofferenza inflitta rafforza il loro rapporto morboso e la profonda “vaccaggine” repressa.
Acronimo PDF
L’acronimo pdf in gergo dialettale sta per a “Paro De Fica”, simboleggiante cioè la ridottissima stoffa in grado di coprire a malapena l’apparato riproduttivo femminile (è ancora un tabù pronunciarlo a differenza di quello maschile), perché andare in giro in mutande ancora non sta bene anche se ci stiamo avvicinando molto.
Se vostra figlia esce con jeans e maglione lungo, con una borsa più grande del normale preoccupatevi perché dentro ci sarà al 90% il cambio e quindi l’immancabile minigonna pdf, l’incubo di ogni padre di famiglia. Il fenomeno sociale è dilagante, in forte crescita di pari passo col degrado etico/sociale.
È persino in voga nella fascia MILF e pre-MILF dove non si rinuncia mai alla minigonna pdf per le scorazzate nei locali di latino americano. La minigonna pdf è comunque un bel vedere ma perché cavolo te la metti con le converse???!! “Li stivali che ce vaco jo li campi è più fashion!”. Insomma io non me ne intendo di quel genere in cui tutti si vestono uguali denominato moda ma il disagio di un’estetica stuprata è evidente.
Articolo simpaticissimo e, purtroppo, verissimo. Soprattutto l’acronimo pdf, che, inizialmente, non capivo.