Persi fiducia
il giorno in cui disse
“la befana non esiste”.
Fu un colpo basso
un rombo al petto
era vero o era un dispetto?
Per tutti quegli anni ero stato ingannato
caduto in macerie ciò che avevo pensato.
Allora è questa la lealtà?
Nascondere a me la realtà?
Da quel giorno iniziai a farmi domande,
i dubbi venivano giù a valanghe.
Fu l’inizio è vero,
non smisi mai più
di trovare risposte,
il mondo era grande,
e le realtà nascoste.
Caduto dall’alto era l’inganno,
fatto cadere dal mondo
in affanno.
Poi cresci,poi pensi
e ci ripensi.
Torni indietro e comprendi,
la vita scorre in avanti,
la comprensione all’indietro,
più invecchi e più capisci,
più ti spegni,più guarisci,
con il fiato in affanno
bruci il seme dell’inganno.
(Michele Paoletti)
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Il seme dell’inganno

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