Questa tecnica utilizzata da Iginio Massari e dai giornalai (perché non si possono chiamare giornalisti) si chiama “indignazione virale” o “marketing dell’indignazione”. È una strategia che sfrutta l’irritazione o lo sdegno del pubblico per generare attenzione, discussione e, in alcuni casi, far diventare un argomento virale sui social media.
La strategia di Massari
Nel caso delle chiacchiere vendute a 100€ al chilo da Iginio Massari, il prezzo elevato di un prodotto tradizionale, associato al nome di un famoso pasticcere, ha suscitato una reazione emotiva, in particolare sui social, dove le persone tendono a condividere contenuti che suscitano forte reazione (positiva o negativa). Questo tipo di strategia può essere utilizzato anche per stimolare la curiosità e ottenere un’attenzione immediata, spingendo così a un maggiore coinvolgimento sui social.
La tecnica si basa sulla psicologia sociale: quando qualcosa è percepito come “eccessivo” o “ingiusto“, le persone sono più propense a commentare, condividere e discutere, amplificando il messaggio.