Giammarco Sicuro, uno dei giornalisti ed inviati di guerra più conosciuti della Rai, lascia il TG2. Il comunicato affidato ai social. Non conosciamo il motivo di tale scelta e da cosa dipenda.
Il comunicato di Giammarco Sicuro
“Oggi si chiude un pezzo importante della mia vita: 10 anni di avventure, sacrifici, ma anche momenti difficili. Al Tg2 Rai devo tanto, così come ai tanti maestri che mi hanno accolto quando arrivai appena trentenne. Colleghi che mi hanno insegnato il mestiere e che ringrazio.
10 anni ricchi di storie, viaggi e racconti. Una pagina tanto scritta e scarabocchiata da dover essere riposta in un cassetto assieme ai suoi cubetti, compagni consumati di tante avventure.
Grazie Tg2 per questa opportunità e adesso avanti tutta, verso un altro futuro” – Giammarco Sicuro
L’ultimo libro di Giammarco Sicuro: GRANO
Grano. Storie e persone da una guerra vicina – Grano è il racconto di un inviato speciale della Rai che, il giorno dell’attacco russo a Kiev, prende il primo volo per Mosca e si ritrova a seguire una guerra che, secondo alcuni analisti, sarebbe dovuta durare poco, ma che finisce per trasformarsi in un lungo conflitto di logoramento che costringe alla fuga e alla sofferenza milioni di ucraini.
Giammarco Sicuro è uno dei pochi giornalisti ad aver vissuto entrambi i fronti: dalla Russia, dove è stato poi evacuato per evitare l’arresto; all’Ucraina, nei territori del Donbass conteso. Grano non è un’analisi geopolitica, ma un lungo e articolato racconto della guerra dal punto di vista di chi la subisce: le persone. I rifugiati in fuga, i bambini terrorizzati nei bunker, gli anziani evacuati in carrozzina sotto le bombe, i ragazzi che si improvvisano soldati.
Grano è la “terra di mezzo” in cui si muove chi consuma la suola delle scarpe, a metà tra reportage e diario di viaggio, senza mai perdere la tenerezza. Un mosaico di storie sorprendenti e sconosciute di vita dal fronte, un viaggio attraverso infinite distese di coltivazioni di grano e cereali («l’oro di Ucraina») trasformate in trincee da chi prova a difendersi dall’invasore.