Si apre un’inchiesta quando una persona rifiuta la chemio e muore, non si aprono inchieste quando nonostante le chemio milioni di persone muoiono. Statistiche? Etica? Buon senso? O semplicemente libera scelta? Il fatto fa scalpore e viene riportato ovunque perchè vende e perchè deve mettere a bada chi non vuole sottoporsi a chemio. Le cure e i medicinali sono costosi, rifiutare sarebbe un’introito mancato per le multinazionali del farmaco. Esiste libero arbitrio??Perchè tutti i casi di decesso nonostante le chemio non fanno scalpore??Questa è la domanda. Difronte alla malattia ognuno è libero di scegliere se prolungare la sua agonia con la speranza di rientrare nella statistica di salvarsi o andare quasi incontro a morte certa decidendo di opporsi a qualsiasi cura tradizionale in commercio. Dove si ferma il libero arbitrio? Qual’è la linea sottile di separazione tra giusto e sbagliato??
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