La Chiesa del Santissimo Crocefisso di Monterubbiano è un notevole esempio di chiesa rurale barocca, ricca di storia e significato per la comunità locale. È una chiesa importante che il 4 maggio 2025 tornerà ad essere officiata.
Purtroppo la chiesa è stata oggetto di scempio, devastata e depredata delle sue tele e dei suoi oggetti sacri. Circa 4 anni fa è stata recuperata la magnifica tela seicentesca della cappella di sinistra, ad opera del pittore Martino Bonfini di Patrignone, raffigurante il Battesimo di Gesù. La Confraternita del Ss. Crocifisso, proprietaria della chiesa, ha provveduto al restauro della tela, che ora attende tempi migliori per poter essere vista ed ammirata in tutto il suo splendore.
Storia e Costruzione della Chiesa del Santissimo Crocefisso di Monterubbiano
Origini e Finanziamenti
La costruzione della chiesa venne commissionata da mons. Paolo Pagani nel 1590 e fu terminata nel 1599 (Fonte: beni culturali). La costruzione fu finanziata grazie a un’importante eredità lasciata da Pagani, alle risorse della Confraternita del SS. Crocifisso e alle donazioni dei fedeli di tutta la Diocesi di Fermo.
Architettura
L’edificio presenta una pianta a croce latina, tipica delle chiese rurali, con un’unica navata che termina in un coro rettangolare e cappelle laterali. La facciata, realizzata in laterizio e arricchita da un porticato continuo, espone elementi decorativi come colonne in travertino e stemmi appartenenti alle famiglie e istituzioni che contribuirono alla sua realizzazione (ad esempio, lo stemma di Mons. Paolo Pagani e del Cardinale Bandirli).
Opere d’Arte
All’interno, la chiesa custodisce opere di pregio, tra cui affreschi e tele di artisti marchigiani come Martino Bonfini, autore di dipinti risalenti al XVII secolo. In particolare, la tela del “Battesimo di Gesù” è una delle opere significative che, nonostante gli interventi e i furti subiti nel tempo, rimane un simbolo della devozione popolare.
Il restauro del Battesimo di Cristo dipinto nella maturità da Martino Bonfini da Patrignone (1564-1636), rappresenta agli occhi di tutti un segnale positivo, quello di una comunità che con grande sforzo si riappropria del proprio patrimonio e lo offre al pubblico [1].
Stato di Conservazione e Prospettive Future
Condizioni Attuali
La Confraternita del SS. Crocifisso, proprietaria del bene, ha avviato progetti di recupero, a cominciare dal restauro della tela di Bonfini, con l’obiettivo di preservare questo patrimonio storico e culturale.
Importanza Culturale e Sociale
Luogo di Pellegrinaggio
Oltre al suo valore architettonico, la chiesa è un importante luogo di culto e di pellegrinaggio per i fedeli. Le celebrazioni liturgiche e le tradizioni legate a questo edificio hanno contribuito a mantenere viva la memoria storica e spirituale della comunità di Monterubbiano.
Riferimenti
[1] Il restauro del Battesimo di Cristo di Martino Bonfini dalla chiesa del SS. Crocifisso a Monterubbiano, Andrea Livi Editore