Il processo di espansione urbana a Campiglione di Fermo sembra fuori controllo. Tra centri commerciali, cinema e Mcdonald’s gli ingorghi aumentano, i parcheggi fanno fatica a sostenere la viabilità, l’inquinamento atmosferico impenna (in assenza di centraline fisse di monitoraggio dell’aria) mentre il trasporto pubblico non viene incentivato e ottimizzato.
Il pericolo della centralizzazione speculativa
Se l’espansione non verrà controllata si rischia una pericolosa centralizzazione di attività e risorse che contribuirà ulteriormente a spopolare i centri urbani dei paesi limitrofi. In tutto questo la speculazione dei grandi gruppi finanziari è sempre a lavoro da almeno 15 anni per poter radicare i loro business. Quale sarà il futuro di Campiglione di Fermo? Rivedremo mai i concetti di sostenibilità ambientale, opere compensative, spazi verdi? Sembra che la cementificazione abbia preso il sopravvento sullo sviluppo etico e distribuito mentre la narrazione politica continua a dire tutt’altro.
Non è infatti assolutamente vero che il fast food “porta lavoro” ma “sposta il lavoro”. Porta lavoro nel breve periodo ma tenderà a spostare il lavoro nel lungo periodo risucchiando risorse che verranno perse dalle attività del food locali. E quando si utilizza la parola opportunità bisognerebbe capire a quali soggetti è riferita: ai politici, agli imprenditori americani, agli imprenditori locali o ai cittadini? Su quali dati ci si basa per fare tali affermazioni? È chiaro che la narrazione politica è strumentalizzata al fine di tirare l’acqua al proprio mulino della propaganda mediatica ripresa dai giornali accondiscendenti. Tuttavia tale narrazione, per quanto possa essere idilliaca, è totalmente diversa dalla realtà dei fatti.
Il lavoro si crea puntando sullo sviluppo tecnologico, innovativo, di ricerca e sviluppo senza privare l’individuo delle sue peculiarità. I sistemi ottimizzati e verticalizzati delle grandi multinazionali spostano il lavoro e lo riducono (nel lungo periodo) per via dell’ottimizzazione, deviando anche i ricavi dei capitali dai reinvestimenti locali. Dunque, certe affermazioni politiche fatte su Campiglione di Fermo, a modi “dissing”, lasciano il tempo che trovano.